lunedì 22 settembre 2008

TORNA A VOLARE IL MOTOALIANTE “STELLA STELLINA”



Dopo il successo dell'iniziativa che il 4 maggio scorso ha consentito ad alcuni disabili di Massa di decollare dall'aeroporto del Cinquale con il motoaliante del Prof. Guido Bastianelli, chirurgo otorinolaringoiatra di fama internazionale e pilota espertissimo, si rinnova l'operazione "Toccare il cielo con un dito", grazie alla quale altri disabili vengono portati in volo in alcuni aeroporti d’Italia.
Per questo il Coordinamento Provinciale Telethon di Ferrara si è mobilitato ed ha sensibilizzato alcune Associazioni di pazienti, per offrire ai loro soci la possibilità di provare l'ebbrezza di un volo in aliante.
Tale opportunità è resa possibile da un avvenimento di notevole effetto e di grande visibilità, l’esibizione della P.A.N. Pattuglia Acrobatica Nazionale dell’Aeronautica Militare nell’ambito del “Balloons Festival”:
"Stella stellina", il motoaliante Hoffmann Dimona che porta sulle ali (che hanno un'apertura di 17 metri) e sulla fusoliera le insegne di Telethon, partirà sabato 27 Settembre 2008 alle ore 14 circa dall’aeroporto “G. Fabbri” di Ferrara e volerà fino a poco prima della esibizione delle grandiose Frecce Tricolori.
L'aliante sorvolerà le zone più belle della città a soli 150 metri di altezza, quindi visibile alle centinaia di migliaia di persone che affolleranno l’aeroporto ed il Parco Urbano “G. Bassani”. Ma il raid vuole anche ricordare agli Italiani la necessità di sostenere sempre più la ricerca di Telethon sulle malattie genetiche, nel fondamentale passaggio dagli studi di base alle terapie in sperimentazione per alcune delle oltre seimila patologie conosciute, una fase che richiede sempre maggiori risorse da mettere a disposizione degli scienziati.
Altre immagini su
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venerdì 5 settembre 2008

APPUNTAMENTO IL 19 SETTEMBRE 2008 A CENTO (FE)

Il prossimo appuntamento con la raccolta fondi da devolvere a Telethon ci stimola a condividere un importante impegno di responsabilità sociale: “aiutare la ricerca scientifica a combattere le oltre 6.000 malattie genetiche che colpiscono il 4% della nostra popolazione”.

A partire dalla fine degli anni ’90, Telethon è protagonista di rilevanti successi scientifici e consegue importanti riconoscimenti sui sistemi gestionali; ha già finanziato oltre 2.000 progetti con una spesa superiore ai 250 milioni di euro, realizzando anche due grandi laboratori a Napoli (TIGEM – Istituto Telethon di Genetica e Medicina) e Milano (HSR-TIGET Istituto di Terapia Genica).

Localmente ora stiamo lavorando ad un progetto che mira alla sempre crescente divulgazione di Telethon affinché tutti possano conoscerne la realtà e contribuire alla ricerca scientifica con grandi e piccoli gesti.

La serata di seguito illustrata, infatti, è realizzata dal lavoro volontario di un gruppo nutrito di persone che, dando come contributo l’attività e le energie per l’organizzazione e la riuscita della kermesse, saprà di aver regalato un sorriso a qualche persona che soffre.

Il 19 di settembre, dunque, alla presenza del Coordinatore Territoriale della Provincia di Ferrara di Telethon e di un’importante ricercatrice internazionale, la dott.ssa Maria Capovilla, del Dulbecco Telethon Institute, si darà vita all’evento denominato ‘’Tra sacro e profano: il fuoco della moda”; le ali della ricerca dove le contrapposizioni saranno proprio il perno di tutto, cercando fin nei particolari ogni più piccolo atto per richiamare sempre più persone che, come pubblico, conosceranno e daranno ulteriore divulgazione a Telethon allargando sempre di più una già grande famiglia.

Sul palco, il ’’sacro’’ sarà dato dai capi d’abbigliamento di case locali che saranno indossati dal ’’profano’’, gente comune e non modelli professionisti, persone che con i loro difetti, con le pancette o gli ‘’smilzi’’ saranno l’esempio e la risposta al modello stereotipato televisivo delle indossatrici anoressiche, una sorta di rivincita e baluardo delle persone cosiddette normali. Il sacro di belle ragazze con a fianco il profano di uomini di tutti i giorni che riusciranno a far capire a loro ed al pubblico che è proprio questo ciò che piace, ovvero la trasgressione di essere normale.

Innovativa e controcorrente anche la scelta di mettere sul palco durante la serata, un pittore che, con tanto di pennello e cavalletto, realizzerà un quadro in diretta, opera che sarà donata a Telethon per un ulteriore raccolta fondi. Spettacolo e cabaret faranno poi da contorno alla serata e un abbraccio sarà dato dalle tante associazioni che hanno aderito all’‘’impresa’’.

Per questo ci rivolgiamo a tutti Voi che ci leggete, perché possiate tenderci una mano di speranza accettando il nostro invito per la sera del 19 settembre.