mercoledì 30 settembre 2009

Una serata al Comunale a favore di Telethon



Una selezione musicale dell'operetta Cin Ci La, eseguita dalla Compagnia "I Solisti del Bel Canto" è stata eseguita martedì 29 Settembre u.s. al Teatro Comunale. Lo spettacolo, patrocinato ed il cui incasso è andato a parziale favore di Telethon, ha visto il tutto esaurito nella cornice del meraviglioso Teatro Comunale di Ferrara.

mercoledì 23 settembre 2009

CIN-CI-LA

Martedì 29 Settembre 2009 ore 21,00 al Teatro comunale di Ferrara.

È un'operetta in tre atti di Carlo Lombardo, con le musiche di Virgilio Ranzato, presentata per la prima volta il 18 dicembre 1925 al Teatro Dal Verme di Milano.
Siamo a Macao, in Cina, ed è tradizione che quando un membro della casa regnante si sposa, si dia inizio al Ciun-Ki-Sin: un periodo nel quale si sospende ogni divertimento e ogni lavoro. Questo fino a quando il matrimonio non sarà consumato.
I due sposini, la principessa Mjosotis ed il principe Ciclamino, non hanno le idee molto chiare sui doveri matrimoniali ed il Mandarino di Macao è disperato, perché il Ciun-Ki-Sin rischia di durare in eterno ma, guarda caso, arriva Cin-Ci-La, un'attrice parigina seguita dal suo buffo spasimante Petit-Gris.
Fon-Ki, il mandarino, che aveva conosciuto Cin-Ci-La nella capitale francese, vede in lei la soluzione: sarà Cin-Ci-La ad insegnare al principe Ciclamino quello che non sa.
Petit-Gris, dal canto suo, pur senza aver ricevuto alcun mandato, si occupa dell'educazione della principessa Mjosotis. Le due teste coronate non sembrano però molto interessate alle "lezioni" di Cin-Ci-La e Petit-Gris sicché il suono del Carillon, il segnale che il Ciun-Ki-Sin è finito, tarda ad arrivare. Il popolo è in rivolta ed è stanco di aspettare; vuole l'erede al trono e, quasi per incanto, suona il fatidico carillon. E' festa grande, tutti festeggiano il principe Ciclamino che ora ha capito cos'è la felicità, ma poco dopo il carillon suona una seconda volta. "Com'è possibile?", si interroga il mandarino, "il carillon rappresenta la virtù, e si può perdere la virtù più di una volta?".
Il mistero viene presto spiegato: Ciclamino e Cin-Ci-La, Mjosotis e Petit-Gris hanno pensato di far suonare il carillon ognuno per proprio conto. E' uno scandalo, ma uno scandalo da operetta che rientra subito perché Ciclamino e Mjosotis, ora che sanno, si innamorano veramente uno dell'altra e finalmente Macao avrà l'erede.

mercoledì 16 settembre 2009

TOCCARE IL CIELO CON UN DITO

IN OCCASIONE DEL “BALLONS FESTIVAL” TORNA A VOLARE IL MOTOALIANTE “STELLA STELLINA”
Alla guida del velivolo l'aviatore Guido Bastianelli.
Si rilancia così l'operazione "Toccare il cielo con un dito" nata per portare in volo passeggeri disabili

Dopo il successo ottenuto in giro per l’Italia il Prof. Guido Bastianelli, chirurgo otorinolaringoiatra di fama internazionale e pilota espertissimo, con il suo motoaliante rinnova l'operazione "Toccare il cielo con un dito", grazie alla quale alcuni ragazzi disabili vengono portati in volo in svariati aeroporti d’Italia.
Per questo il Coordinamento Provinciale Telethon di Ferrara si è mobilitato ed ha sensibilizzato alcune Associazioni di disabili, per offrire loro la possibilità di provare l'ebbrezza di un volo in motoaliante.
Tale evento avviene in concomitanza di un avvenimento di notevole effetto e di grande visibilità, il “Ferrara Balloons Festival”, il grande evento dedicato alle mongolfiere e al mondo dell’aria in generale, il più grande in Italia e uno dei più importanti del mondo.
"Stella stellina", il motoaliante Hoffmann Dimona che porta sulle ali (che hanno un'apertura di 17 metri) e sulla fusoliera le insegne di Telethon, partirà sabato 19 Settembre 2009 dall’aeroporto “G. Fabbri” di Ferrara e sorvolerà le zone più belle della città a soli 150 metri di altezza, quindi visibile alle centinaia di migliaia di persone che affolleranno il Parco Urbano “G. Bassani”.
Ma il raid vuole anche ricordare agli Italiani, e ai ferraresi in particolare, la necessità di sostenere sempre più la ricerca di Telethon sulle malattie genetiche, nel fondamentale passaggio dagli studi di base alle terapie in sperimentazione per alcune delle oltre seimila patologie conosciute, una fase che richiede sempre maggiori risorse da mettere a disposizione degli scienziati.
Di seguito immagini di "Stella stellina".